Jet lag: come affrontarlo

Quando si viaggia spesso si va incontro al fenomeno del jet lag, questo perché si assiste ad uno sfasamento dei ritmi biologici in quanto si ha a che fare con i diversi fusi orari. La patologia è chiamata anche discronia, essa squilibra il ritmo circardiano, cioè l’orologio biologico di ognuno di noi che regola l’attività veglia/sonno sulla base delle ore di luce e buio dell’ambiente in cui ci si trova, di conseguenza il jet lag porta a dover rivedere i propri ritmi in base al luogo in cui si trova.

I sintomi che provoca il jet lag

Alcuni fattori aggravano la situazione come ad esempio l’età avanzata, la pressione della cabina aerea, fare diversi viaggi che prevedono fusi orari diversi. Per quanto riguarda i sintomi possono essere diversi, a seconda di come reagisce l’organismo del soggetto: ansia, problemi intestinali, irritabilità, confusione, dolori muscolari, mal di testa, malessere generale, difficoltà digestive.

Cosa fare per riprendersi dal Jet Lag

Il fenomeno del Jet Lag svanisce da solo in qualche giorno, a seconda dei fusi orari attraversati. Però se così non dovesse essere, è necessario contattare il medico per farsi aiutare. Un grande aiuto per tale problema è l’assunzione di melatonina in quanto favorisce il sonno, puoi trovare in farmacia infatti molti integratori a base di melanina per regolare i ritmi veglia-sonno.

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